Fausto Carcione - Pink Floyd Tribute

Fausto Carcione

Nasco musicalmente come cantante nel 1988 all’età di 13 anni, dopo qualche mese ho comprato il mio primo basso.
Ho passato tanti, o meglio quasi tutti, i pomeriggi della mia adolescenza insieme ai miei amici a suonare ed imparare il mio strumento, oltre che a provare a stare intonato il più possibile (cosa che allora mi riusciva difficile). I Pink Floyd sono sempre stati per me un chiodo fisso….. bisognava suonarli.

Nel 1990 (ero intonato) inizia la mia attività live, prima nei bar di paese, poi in qualche locale, poi in sempre più locali, feste e sempre più spesso fino al 1994 quando con la mia sempre unica band di allora, i Procurato Allarme, vincemmo la prima edizione del Mantova Rock Festival, una manifestazione-gara tra i gruppi emergenti della provincia di Mantova, suonando Confortably Numb in finale. Da qui come prevedibile la band inizia ad esibirsi con continuità e produce qualche canzone propria che ricordo con immenso affetto….

Tuttavia eravamo nel periodo del boom delle cover-band, per cui la mia fame di concerti venne soddisfatta negli anni a venire anche attraverso collaborazioni con gruppi che svolgevano intensa attività live, uno su tutti i Giant Steps (cover band di brani U2, Police e vari…) con i quali ho suonato fino a tutto il 2003 infilando una serie di centinaia e centinaia di concerti, bei tempi.
I Procurato Allame si sciolsero nel 1999.

Nell’inverno 2001/02 ho fondato con Gianluca Tagliavini ed Oscar Abelli la tribute band FOG (tributo ad Emerson Lake & Palmer) che nei due anni seguenti ci ha portato a fare un disco prodotto da Giuseppe Lettieri, venire accolti dal menagement D&D (Franz di Cioccio – PFM, con i quali Gianluca ha poi suonato dal 2004) e ad esibirci in giro per l’Italia facendo una puntatina pure all’estero. È stata una band per me molto speciale perché innanzitutto formata da grandi amici oltre che ottimi musicisti, poi perché mi ha dato la possibilità di esibirmi insieme a Carl Palmer in diverse date in giro per l’Italia ed infine perché mi ha dimostrato che con lo studio e l’impegno nulla è impossibile.

Ed eccoci a noi…. Tra le varie peripezie musicali della mia modestissima pseudocarriera va sottolineata quella che mi vede da diversi anni (stanno diventando molti) con diverse band interprete dei brani di Sting e dei Police e che mi ha dato la possibilità intorno all’anno 2003 di conoscere Paolo Torelli e Moreno Marani, anch’essi con passati polizieschi, con i quali iniziai a suonare saltuariamente proponendo proprio questo repertorio (nel 2004 con AlbertoCarassini e Paolo Torelli abbiamo fondato i Seven Days – tributo a Sting-Police ai quali poco dopo si è aggiunto Moreno) . Da qui il salto è breve poiché gli ECLIPSE esistevano già ed alla fine del 2003 hanno avuto bisogno di un sostituto al basso: presente, volentieri, era ora.

Ora suono, con la gente giusta, con gli amici giusti, la musica con cui sono cresciuto e che ho tanto amato, l’avevo detto che c’era da suonarli i Pink Floyd..
Ci si vede ai concerti.